"'C'è molto disordine sotto il cielo, la situazione è eccellente' diceva Mao. Se penso al minuto prima di chiudere in stampa questo catalogo e a quello che sarà sicuramente il minuto prima della inaugurazione della mostra, abbiamo ottime speranze di riuscita.
'Ordine è pane, disordine è fame', diceva non Mao ma mio padre. Se penso al disordine esterno con cui da sempre gestisco l'ordine interno dei miei pensieri e dei miei progetti, capisco perché non sono mai diventato ricco."
(Gherardo Frassa, introduzione a Mai dire Mao!, catalogo della mostra [Parma, Fiera di Parma, 22-30 settembre 2007], a cura di Giancarlo Ascari e Gherardo Frassa, Nuages, Milano 2007)
“Mai dire Mao! Servire il pop” è stata una grande mostra, curata da Gherardo Frassa nel 2007, dedicata a Mao Tse Tung quale icona del XX secolo. Attraverso una moltitudine di opere d’arte realizzate da artisti contemporanei, oggetti di uso comune, oggetti da collezione e una selezione di film, l’esposizione ha voluto indagare la figura del leader cinese e la sua inclusione - a volte anche in modo irriverente - all’interno dell’universo artistico e della cultura pop a partire dagli anni ’60 in poi.
014-066-01
2007
"'C'è molto disordine sotto il cielo, la situazione è eccellente' diceva Mao. Se penso al minuto prima di chiudere in stampa questo catalogo e a quello che sarà sicuramente il minuto prima della inaugurazione della mostra, abbiamo ottime speranze di riuscita.
'Ordine è pane, disordine è fame', diceva non Mao ma mio padre. Se penso al disordine esterno con cui da sempre gestisco l'ordine interno dei miei pensieri e dei miei progetti, capisco perché non sono mai diventato ricco."
(Gherardo Frassa, introduzione a Mai dire Mao!, catalogo della mostra [Parma, Fiera di Parma, 22-30 settembre 2007], a cura di Giancarlo Ascari e Gherardo Frassa, Nuages, Milano 2007)
“Mai dire Mao! Servire il pop” è stata una grande mostra, curata da Gherardo Frassa nel 2007, dedicata a Mao Tse Tung quale icona del XX secolo. Attraverso una moltitudine di opere d’arte realizzate da artisti contemporanei, oggetti di uso comune, oggetti da collezione e una selezione di film, l’esposizione ha voluto indagare la figura del leader cinese e la sua inclusione - a volte anche in modo irriverente - all’interno dell’universo artistico e della cultura pop a partire dagli anni ’60 in poi.
014-068-25
2007
014-069-33
Gherardo Frassa, 2007
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2007
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2007
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2007
La copertina del catalogo Mai dire Mao - servire il pop di Gherardo Frassa e Giancarlo Ascari (2007, Nuages)
La dedica di Gherardo Frassa a Carlo Orsi all'interno del catalogo
Provino 014-067
Provino 014-069
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