Milano anni Sessanta

La città in trasformazione
Quando nel 1969 Carlo Orsi pubblica il suo primo libro di fotografie, una raccolta di immagini della città di Milano, è già da subito evidente la sua propensione al racconto.
La città, che è la sua città, viene raccontata attraverso una serie di fotografie di grande intensità espressiva che sono tra loro collegate proprio a costruire una storia.
"È la storia, a volte cupa e drammatica, di una città in grande trasformazione, una Milano che cerca operosamente e radicalmente di uscire da un dopoguerra drammatico.
In quegli anni comincia la vera ricostruzione, nel bene e nel male tutto sta cambiando, le nuove costruzioni, gli abitanti con i primi grandi flussi migratori, le abitudini che risentono di un clima politico in grande fermento, Milano non è più la città che sale di Boccioni, è una città che cambia abito e carattere e questo movimento produce drammatiche contraddizioni.
Questo movimento un po' affannato e quelle contraddizioni, erano raccontate nel libro di Carlo con immagini che oggi appaiono come icone distillate da un complicato mondo di segni in rapida trasformazione.
Il grattacielo Pirelli e l'osteria dell'angolo erano le figure estreme di questo processo del quale chi viveva in città era, in qualche modo, parte attiva. Carlo ritraeva la città che lui stesso, anche con le sue fotografie, contribuiva a trasformare. Erano in fondo stupende immagini della propria casa, dove si cambiano i mobili, si compera il televisore e si assume la filippina.
Immagini di un mondo giovanilmente conosciuto, partecipato ma tutto da scoprire, da rivelare anche se "a portata di mano". Le strade dove Carlo ha camminato, le persone che ha frequentato, le stazioni da dove tante volte è partito o dove è arrivato. (...)"
Gianfranco Pardi

004-005-07
Le ultime notizie de "l'Unità" a portata di tutti, 1962
Milano (Italia)

Milano anni Sessanta


La città in trasformazione
Quando nel 1969 Carlo Orsi pubblica il suo primo libro di fotografie, una raccolta di immagini della città di Milano, è già da subito evidente la sua propensione al racconto.
La città, che è la sua città, viene raccontata attraverso una serie di fotografie di grande intensità espressiva che sono tra loro collegate proprio a costruire una storia.
"È la storia, a volte cupa e drammatica, di una città in grande trasformazione, una Milano che cerca operosamente e radicalmente di uscire da un dopoguerra drammatico.
In quegli anni comincia la vera ricostruzione, nel bene e nel male tutto sta cambiando, le nuove costruzioni, gli abitanti con i primi grandi flussi migratori, le abitudini che risentono di un clima politico in grande fermento, Milano non è più la città che sale di Boccioni, è una città che cambia abito e carattere e questo movimento produce drammatiche contraddizioni.
Questo movimento un po' affannato e quelle contraddizioni, erano raccontate nel libro di Carlo con immagini che oggi appaiono come icone distillate da un complicato mondo di segni in rapida trasformazione.
Il grattacielo Pirelli e l'osteria dell'angolo erano le figure estreme di questo processo del quale chi viveva in città era, in qualche modo, parte attiva. Carlo ritraeva la città che lui stesso, anche con le sue fotografie, contribuiva a trasformare. Erano in fondo stupende immagini della propria casa, dove si cambiano i mobili, si compera il televisore e si assume la filippina.
Immagini di un mondo giovanilmente conosciuto, partecipato ma tutto da scoprire, da rivelare anche se "a portata di mano". Le strade dove Carlo ha camminato, le persone che ha frequentato, le stazioni da dove tante volte è partito o dove è arrivato. (...)"
Gianfranco Pardi

004-005-07
Le ultime notizie de "l'Unità" a portata di tutti, 1962
Milano (Italia)
004-028-08
La passeggiata, esterno bar Jamaica, 1961
Milano (Italia)
011-002-26
Vespasiano, 1963
Milano (Italia)
012-051-29
Pausa pranzo: operaio della Pirelli mangia dalla sua "schiscetta", 1962
Sesto San Giovanni (Italia)
005-071-21
Operai in sciopero sotto una pioggia torrenziale, 1962
Milano (Italia)
005-055-05
Ritorno degli spazzini al deposito di via Madonnina, 1960
Milano (Italia)
004-032-29
Viabilità anni '60, 1963
Milano (Italia)
004-032-27
1962
Stazione Centrale, Milano (Italia)
004-023-14
1961
Trattoria "Pino la parete", Milano (Italia)
004-021-03
Carlo Orsi, 1964
Milano (Italia)
004-009-28
Il mercato ortofrutticolo, 1963
Mercato Ortofrutticolo, Milano (Italia)
004-006-27
Tram fantasma, 1970
Milano (Italia)
004-034-23
La vecchia fiera di Sinigaglia in via Calatafimi, 1961
Milano (Italia)
004-003-27
L'artista, 1967
Trattoria Magnani via san Raffaele, Milano (Italia)
004-007-09
Ritrovo serale al bar di via Solferino per seguire "Lascia o raddoppia", 1961
Granbar, Milano (Italia)
011-043-28
Il bel camionista, 1961
Darsena di Milano, Milano (Italia)
011-034-17
Un camionista mangia un piatto di spaghetti, 1964
Fiorenzuola (Italia)
004-031-35
Pubblicità Idriz con Delia Scala, 1962
Milano (Italia)
004-042-32
Trofeo di bocce Piccoli Martiri, 1963
Bocciofila Martesana, Milano (Italia)
005-063-13
Contrattazioni, 1963
Borsa di Milano, Milano (Italia)
004-016-5b
Bocca di rosa, prostitute al Parco Sempione, 1960
Milano (Italia)