Jannis Kounellis

La grande mostra milanese alla Fondazione Arnaldo Pomodoro

Carlo Orsi ha fotografato Jannis Kounellis nel 2006 durante le fasi di allestimento della mostra Atto Unico, curata da Bruno Corà negli spazi della Fondazione Pomodoro a Milano. 

Per l’occasione la navata principale dell’ex fabbrica di turbine in zona Tortona viene occupata da una complessa installazione, dove imponenti strutture in ferro, disposte in modo concentrico quasi a formare una spirale, ospitano sacchi di juta, lastre di pietra, carboni, carne, lampade a gas e libri, dando vita a un labirinto carico di tensione drammatica.

Le fotografie di Orsi documentano l'attività di Kounellis durante le complesse fasi di progettazione e realizzazione della mostra, offrendo uno sguardo dettagliato e prezioso sul suo processo creativo.

Memoria, storia e identità

Jannis Kounellis (1936 – 2017) è stato un artista di origine greca, tra i protagonisti del panorama italiano del secondo dopoguerra. 

Nato ad Atene, si trasferisce a Roma nel 1956, dove frequenta l’Accademia di Belle Arti studiando con Toti Scialoja.

La sua carriera si contraddistingue sin dagli esordi per il profondo rinnovamento del linguaggio artistico e la messa in discussione dello statuto tradizionale della pittura e della scultura ricorrendo a materiali non convenzionali, spesso tratti dal mondo dell’industria o dalla quotidianità, come ferro, carbone, sacchi di juta, legno, fuoco e animali vivi, da cui deriva l’assenza di un unico stile riconoscibile all’interno della sua produzione.

Alla fine degli anni sessanta Germano Celant lo include in quel gruppo di artisti dell’Arte povera. Tra le opere più emblematiche di questo momento vi è l’installazione con dodici cavalli vivi presentata nel 1969 alla galleria L’Attico di Roma.

I suoi lavori evocano temi legati alla memoria, al lavoro, alla storia e all’identità, connotati dal riconoscimento del valore politico del proprio impegno artistico.

Kounellis è stato uno degli esponenti dell’Arte povera con maggior risonanza internazionale, e le sue opere sono oggi presenti in numerose collezioni museali del mondo.

087-011-32
Jannis Kounellis, Arnaldo Pomodoro
Fondazione A. Pomodoro, Milano (Italia)

Jannis Kounellis


La grande mostra milanese alla Fondazione Arnaldo Pomodoro

Carlo Orsi ha fotografato Jannis Kounellis nel 2006 durante le fasi di allestimento della mostra Atto Unico, curata da Bruno Corà negli spazi della Fondazione Pomodoro a Milano. 

Per l’occasione la navata principale dell’ex fabbrica di turbine in zona Tortona viene occupata da una complessa installazione, dove imponenti strutture in ferro, disposte in modo concentrico quasi a formare una spirale, ospitano sacchi di juta, lastre di pietra, carboni, carne, lampade a gas e libri, dando vita a un labirinto carico di tensione drammatica.

Le fotografie di Orsi documentano l'attività di Kounellis durante le complesse fasi di progettazione e realizzazione della mostra, offrendo uno sguardo dettagliato e prezioso sul suo processo creativo.

Memoria, storia e identità

Jannis Kounellis (1936 – 2017) è stato un artista di origine greca, tra i protagonisti del panorama italiano del secondo dopoguerra. 

Nato ad Atene, si trasferisce a Roma nel 1956, dove frequenta l’Accademia di Belle Arti studiando con Toti Scialoja.

La sua carriera si contraddistingue sin dagli esordi per il profondo rinnovamento del linguaggio artistico e la messa in discussione dello statuto tradizionale della pittura e della scultura ricorrendo a materiali non convenzionali, spesso tratti dal mondo dell’industria o dalla quotidianità, come ferro, carbone, sacchi di juta, legno, fuoco e animali vivi, da cui deriva l’assenza di un unico stile riconoscibile all’interno della sua produzione.

Alla fine degli anni sessanta Germano Celant lo include in quel gruppo di artisti dell’Arte povera. Tra le opere più emblematiche di questo momento vi è l’installazione con dodici cavalli vivi presentata nel 1969 alla galleria L’Attico di Roma.

I suoi lavori evocano temi legati alla memoria, al lavoro, alla storia e all’identità, connotati dal riconoscimento del valore politico del proprio impegno artistico.

Kounellis è stato uno degli esponenti dell’Arte povera con maggior risonanza internazionale, e le sue opere sono oggi presenti in numerose collezioni museali del mondo.

087-045-10
Jannis Kounellis
Fondazione A. Pomodoro, Milano (Italia)

087-015-04
Jannis Kounellis
Fondazione A. Pomodoro, Milano (Italia)

087-034-20
Jannis Kounellis
Fondazione A. Pomodoro, Milano (Italia)

087-053-34
Jannis Kounellis
Fondazione A. Pomodoro, Milano (Italia)

087-054-15
Jannis Kounellis
Fondazione A. Pomodoro, Milano (Italia)

087-059-14
Jannis Kounellis
Fondazione A. Pomodoro, Milano (Italia)

087-056-11
Jannis Kounellis
Fondazione A. Pomodoro, Milano (Italia)

087-014-08
Jannis Kounellis
Fondazione A. Pomodoro, Milano (Italia)

087-032-09
Jannis Kounellis
Fondazione A. Pomodoro, Milano (Italia)